21 dicembre 2024

I libri del 2024

 



Bernardo di Chiaravalle

L'esercito di Dio. Regola e apologia dei Cavalieri di Cristo

Maniero del Mirto

Ennesima riproposizione dello scritto bernardiano, senza particolari spunti di interesse rispetto a quanto già divulgato in diversi decenni di critica storica.

Voto: 6


Alberto Cavazzoli

I Templari lungo la via Emilia occidentale. Storia e leggende

CN

Simpatico volumetto sugli insediamenti emiliani dell'Ordine, tuttavia inutilizzabile per l'assenza di note e riferimenti alle fonti. Bibliografia del tutto irrilevante.

Voto: 4


Massimo Graziani

Quaderni Massonici Pontini 2023-24. I Templari nell'Agro Pontino

BastogiLibri

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Davvero non si riesce a capire per quale motivo si debba ancora insistere nell'accreditare la presenza dei Templari nelle abbazie di Valvisciolo e Fossanova, nonostante questa ipotesi sia stata definitivamente scartata dagli specialisti di storia templare e cistercense. Si rimanda, pertanto, il gentile Autore a un più attento e proficuo studio delle fonti e dei documenti disponibili. Sempre che serva.

Voto: 2


Massimo Scalisi

Normanni, Benedettini e Templari nella Valle del Simeto. Un’indagine tra Mito e Storia

Algra Editore

Volenterosa ricognizione sulla presenza degli ordini religiosi in Sicilia, sebbene l'Autore si ostini a voler individuare a tutti i costi un legame tra i Templari e i monaci di Santa Maria di Valle Josaphat, ipotizzando addirittura una concomitante appartenenza di Hugues de Payns a tale comunità. Sicuramente evitabili alcune citazioni tratte da testi obiettivamente privi di valore scientifico.

Voto: 6


Marco Strano / Simone De Fraja / Diego Volpe

Il Trauma dei Templari. Analisi psicologica del Processo ai Templari (1307-1312)

la Bussola

Sostanziale revisione della tradizionale figura del templare, sovente individuato, nell'immaginario collettivo, come il cavaliere “senza macchia e senza paura”, insensibile alle debolezze umane, alle tensioni e alle frustrazioni. In base ai documenti del “Processo” francese, l'immagine del guerriero invincibile sembra uscire, in effetti, notevolmente ridimensionata, dal momento che i suddetti resoconti descrivono diverse situazioni in cui l'angoscia e la disperazione finirono per impadronirsi dell'animo di molti appartenenti all'Ordine. Al termine di un recente viaggio in Francia (simpatico l'inserto fotografico), i tre Autori si sono quindi chiesti se i Templari non fossero semplicemente degli uomini e, come tali, “soggetti al disagio psicologico, alle ansie e alla tristezza”. L'analisi condotta al riguardo risulta però inficiata da un evidente abbaglio storico-cronologico, in quanto le ricerche su cui poggiano le conclusioni proposte appaiono relative a un periodo, quello del “Processo” francese, scarsamente indicativo se non addirittura fuorviante, considerato che l'autentica epopea templare si era già svolta e completata, esaurendosi di fatto nell'anno 1291, in Terra Santa. Era qui che i tre Autori avrebbero dovuto ricercare i Templari e la loro “psicologia”, incarnata dai martiri di Safed, da Jacques de Mailly e dai tanti valorosi che indossarono il mantello rossocrociato. I Templari francesi del XIV secolo avevano ormai smesso da tempo di essere dei combattenti, mutando, di conseguenza, anche la loro “psicologia”. Gli Autori, affatto specialisti in materia templare, sembrano peraltro ignorare alcuni episodi del tutto contrastanti rispetto a quanto accaduto in Francia, tra cui, ad esempio, la resistenza messa in atto a Miravet, nel 1307, da Templari “in armi” come Ramon Sa Guardia e i suoi confratelli di Mas Déu. Per tali motivi, rubricare i Cavalieri del Tempio nel novero degli uomini comuni, in preda a naturali incertezze e paure, sulla scorta di elementi tratti unicamente dal “Processo” francese e con l'esclusione di quanto emerso dalle altre inquisizioni, rappresenta un errore piuttosto grossolano e ingenuo, sia nel metodo che nel merito, evidenziando il compimento di un'indagine quantomeno disarticolata e parziale nonché una assai limitata conoscenza della bicentenaria storia dell’Ordine. Il libro ha comunque il merito di porre in risalto, una volta di più, le angherie alle quali furono sottosposti i Templari di Francia e le torture con cui furono loro estorte le “confessioni” più assurde. Stupisce (ma non più di tanto) la prefazione a cura di Antonio Musarra.

Voto: 5


Willem Frederik Veltman

Il Tempio ed il Graal. I Misteri dell'Ordine dei Templari. I Misteri del Graal ed il loro significato per i nostri tempi

AgriBio Edizioni

Artificio letterario in cui vengono mescolati, senza alcun criterio storiografico, il Graal, i Templari, i Rosacroce, Re Artù, Salomone, Hiram, ecc... Non si comprende come possano legare tra loro tematiche di fatto indipendenti l'una dall'altra. Un vero e proprio guazzabuglio, peraltro venduto a un certo prezzo.

Voto: 3


Joseph von Hammer / Prosper Mignard

Le pratiche occulte dei Templari

Tipheret

Riedizione critica delle opere contenenti le allucinazioni di Hammer-Purgstall e i deliri di Mignard. In merito ai due presunti “cofanetti templari” di Essarois e di Volterra, non esiste, infatti, alcuna connessione con l’Ordine del Tempio se non una ingannevole prossimità tra il luogo dei ritrovamenti e le precettorie più vicine. La cattiva ortografia delle iscrizioni arabe presenti sui reperti e la scorretta grammatica adoperata inducono a pensare a un falso di epoca molto lontana da quella dei Templari, i quali, se si fossero davvero legati a eresie gnostiche o a sette musulmane, avrebbero di certo avuto un'esatta conoscenza sia della grafia che dell’uso dei termini. Pertanto, va categoricamente negata ogni credibilità alle tesi di Hammer, di Mignard e di quanti, ancora oggi, utilizzano tali scritti per alimentare i falsi miti che infangano la realtà dei Cavalieri del Tempio.

Voto: 6


AA. VV.

I Templari

Centro Librario Occidente

Succinto commento della vicenda templare, seguito dai 72 capitoli della Regola Latina.

Voto: 4


AA. VV.

Hera Magazine - Storia, leggende e misteri dei Templari

XPublishing

Fascicolo monografico sui Templari, con le abituali argomentazioni tipiche delle riviste da edicola.

Voto: 6


AA. VV.

Templari. La storia dei più famosi cavalieri del Medioevo

Sprea Editori

Senza alcun dubbio, la migliore pubblicazione in formato rivista sin qui dedicata ai Templari. Bellissime illustrazioni a colori accompagnano testi di qualità, offrendo una panoramica sul tema di piacevole lettura ma allo stesso tempo esente da fantasie.

Voto: 8


AA. VV.

Atti del XLI Convegno di Ricerche Templari

Penne e Papiri

Nuova raccolta delle relazioni presentate al consueto incontro annuale organizzato dagli studiosi della LARTI, come sempre interessante e di notevole livello storiografico.

Voto: 9