Fabrizio Bartoli
Simbolismo templare
Edizioni Nisroch
Riedizione di un precedente fascicolo dello stesso Autore, in cui trovano spazio le più disparate fantasie riguardo ad un immaginario quanto inesistente “simbolismo templare”.
Voto: 4
Fabrizio Bartoli
Il Fiore della Vita, un antico simbolo adottato dai Templari
Edizioni Nisroch
Tentativo, non troppo riuscito, di dimostrare alcune ardite tesi al di là delle evidenze storico-epigrafiche. Apprezzabile lo sforzo, meno il risultato, condizionato dell'evidente impostazione neo-templarista dell'Autore. Restano senz'altro godibili le numerose illustrazioni a colori, punto di forza per un eventuale interesse nei confronti della pubblicazione.
Voto: 5
Sandro Bassetti
Historia Templarorum
TiPubblica
Ennesimo lavoro, inutilmente ponderoso e sostanzialmente ripetitivo di precedenti opere dell'Autore. Prevalentemente incentrato sulla città di Orvieto, il volume non offre alcuna novità rispetto a quanto già risaputo sull'Ordine, salvo una cronotassi dei maestri generali gravemente inesatta per quella che pretenderebbe essere una “Historia”. L'inizio del magistero di Jacques de Molay viene infatti datato al 1294, ignorando, in tal modo, i documenti risalenti al 1292; errore evidentemente ricopiato, in maniera pedissequa, da testi non affidabili. Assolutamente carente, come prevedibile, la bibliografia.
Voto: 4
Bernardo di Chiaravalle
Elogio dei cavalieri templari (a cura di Carmine Di Giuseppe)
Artetetra
Eccellente edizione critica del noto testo di San Bernardo, corredata di un ampio saggio introduttivo e note di sicuro interesse. Peccato per la veste editoriale, alquanto modesta.
Voto: 9
Dino Cafagna
I Templari a Trieste
Luglio Editore
Nonostante l'impegno, l'Autore resta impantanato, per circa la metà del testo, in inutili ragionamenti sul “simbolismo templare”, con i soliti riferimenti a croci e quant'altro, conditi da improbabili richiami all'architettura gotica e altre amenità. Quanto alla ricerca sul territorio, scopo principale del lavoro, si riscontrano diverse imprecisioni, essendo riportate località del tutto estranee all'Ordine. Fonti bibliografiche completamente assenti.
Voto: 4
Alessandra Cerro
Maestranze e simboli templari nei cantieri delle abbazie monastiche d’Italia
L'Erma di Bretschneider
In quest'opera, il cui titolo suscita, da solo, più di una perplessità, potrete apprendere che: i Templari ottennero dal re Baldovino II il permesso di poter dimorare “dentro il Tempio della Roccia”; l’Ordine ottenne la sua “approvazione ufficiale” da parte di Matteo “Albanese” (sic!), legato di papa Onorio II, “nel Concilio di Troyes del 1128”; il Krak des Chevaliers era una “fortezza templare”; l'esercito templare giunse a contare “migliaia di cavalieri”. Ma soprattutto che: l’amministrazione centrale era diretta dal “Gran Sovrano del Regno del Tempio”. E sono soltanto le prime 17 pagine di un volume in vendita al modico prezzo di 195,00 euro! Nota per la gentile Autrice: vanno bene le competenze archeologiche ma è necessaria, se non indispensabile, una conoscenza approfondita degli ordini militari, chiaramente assente in questo studio.
Voto: 2
Osvaldo Faggioni
Libere annotazioni sullo Stato Giuridico dell’Ordine Templare. AD MMXX - CM dalla fondazione
Arbor Sapientiae Editore
Appassionata rilettura della vicenda giudiziaria legata alla messa in stato di accusa dell'Ordine Templare. Buono l'apparato di supporto.
Voto: 7
Mario Giaccio
Banchieri di Dio. La attività finanziarie dei Templari
Tipheret
Ottimo compendio sulle attività finanziarie dell'Ordine del Tempio, ben articolato ed esaurientemente documentato, il cui pregio ulteriore è, senza dubbio, quello di rimediare a una palese lacuna bibliografica di lingua italiana.
Voto: 8
Filippo Grammauta
Clemente V e l’arresto dei Templari
Tipheret
Agile ricostruzione delle vicende che portarono all'arresto dei Templari e al processo instaurato a loro carico, arricchita di alcune interessanti appendici. Bibliografia con diverse omissioni.
Voto: 6
Giuseppe Ligato
Le armate di Dio. Templari, ospitalieri e teutonici in Terra Santa
Salerno Editrice
Apprezzabile carrellata concernente la formazione e la struttura dei principali Ordini religioso-militari, quantunque si rilevi, in alcuni passaggi, un'analisi espositiva eccessivamente sommaria. Alcune perplessità in merito alla bibliografia, affatto esaustiva.
Voto: 7
Mauro Paoletti
Il Nodo Templare
Xpublishing
Tra le varie fantasie riferite ai Templari, una delle più ricorrenti è, senza dubbio, quella riguardante l'interpretazione dei simboli di carattere religioso. A parte le varie sciocchezze profuse sull'argomento, non si comprende per quale motivo debba essere qualificato come “Nodo Templare” il segno della croce annodata (o intrecciata), largamente utilizzato dagli istituti di filiazione benedettina (Templari compresi), e ancor meno l'appellativo di “Nodo di Salomone”, attribuito sempre al medesimo. Per quanto concerne il testo in questione, imperniato sul suddetto simbolismo, l'assenza di note e apparati di supporto inficia, inevitabilmente, i contenuti di un lavoro affatto scevro da elucubrazioni personali e dunque scarsamente scientifico.
Voto: 4
Emilio G. Spedicato / Enrico Calzolari
Francesco e i Templari. Da Luni all'America, traiettorie di un viaggio proibito
WriteUp Site
Testo favolistico, colmo di fantasie e riferimenti impropri, volto a proporre tesi del tutto inconsistenti e prive di fondamento.
Voto: 2
Filippo Tarantino / Filippo Grammauta / Stelio W. Venceslai / Luigi Fratini
Storia Antica e Moderna dell'Ordine del Tempio
Edizioni Nisroch
Ponderoso prontuario ad uso neo-templare, con un numero di pagine inutilmente moltiplicate dalla composizione grafica.
Voto: 4
Fausta Vaghi (a cura di)
I Templari. La storia e la leggenda
De Vecchi
Manualetto divulgativo non esente da imprecisioni, indicato per una lettura poco impegnativa.
Voto: 5
AA. VV.
Atti del XXXVII Convegno di Ricerche Templari, a cura della L.A.R.T.I.
Penne e Papiri
Consueto appuntamento con il volume che raccoglie gli atti del convegno annuale della Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani. Tra i contributi, tutti di ottimo livello, un'interessante esposizione sulle abitudini alimentari dei Templari e una breve ma sostanziale panoramica dei sigilli utilizzati dall'Ordine.
Voto: 9