21 dicembre 2018

I libri del 2018



Carlo Boffi (a cura di)
I Templari e il Sacro Graal
Hobby & Work
Pubblicazione da edicola, contenente un ampio sommario delle principali leggende riguardanti i Templari.
Voto: 4


Paolo Cova
L'arte e la spada. La committenza artistica dei Templari e dei cavalieri di Malta in Emilia e in Romagna
Paolo Emilio Persiani
Riuscito lavoro sugli aspetti artistici relativi ad alcuni importanti insediamenti dei due principali ordini militari crociati in territorio emiliano e romagnolo, corredato di numerose immagini, sia pure (e ce ne duole) in bianco e nero.
Voto: 8


Fabrizio Diciotti / Katia Bernacci
Templari. Storia, mito e mistero
Yume
Libro che vorrebbe dire di tutto ma che, alla resa dei fatti, di tutto dice poco, in modo banale e con alcune inesattezze.
Voto: 4


Samya Ilaria Di Donato / Salvatore Sealiah Marinò
Ricerche templari - Regola, comandamenti e approfondimenti sui Cavalieri dell’Ordine del Tempio
Le Due Torri
Ci chiediamo per quale motivo i Templari debbano essere tirati in ballo su temi ad essi estranei, come nel caso del suddetto lavoro, uno sproloquio magico-cabalistico per nulla attinente al carattere di questo glorioso ordine religioso-militare e, cosa ancor più grave, palesemente offensivo per la memoria dei cavalieri morti in battaglia o fatti prigionieri e poi martirizzati per essersi rifiutati di rinnegare Cristo. Ma quali "ricerche templari"...
Voto: 1


Corrado Fratini
Un ponte tra Oriente e Occidente. I Templari in Umbria e la chiesa di San Bevignate in Perugia
Volumnia Editrice
Ancora un libretto sulla chiesa templare di San Bevignate, i cui contenuti appaiono, in verità, piuttosto mediocri, sia per la parte storica che per la parte relativa agli affreschi (una sintesi di quanto scritto a suo tempo da Scarpellini). Mediocre anche la scelta e la qualità delle foto.
Voto: 5


Mario Giaccio
La mensa del cavaliere. Le abitudini alimentari dei Templari
Tipheret
Simpatico volumetto sulla dieta adottata dai Templari e, più in generale, sugli usi alimentari del Medioevo.
Voto: 6


Filippo Grammauta (a cura di)
Quaderni dell'Accademia. Studi dell'Accademia Templare
Tipheret
Raccolta di saggi, che spazia dalla presenza rosso-crociata in Molise all'arresto dei Templari di Francia, dalle tecniche militari all'insediamento di Castell'Araldo. Così come in precedenti pubblicazioni della serie, risultano inclusi articoli fuori contesto: su Caravaggio, l'immancabile "Occhio di Horus" e l'altrettanto prevedibile Castel del Monte, per finire con il Tempio di Salomone e, dulcis in fundo, Cagliostro.
Voto: 5


Cristian Guzzo
I Templari, il Regnum Siciliae e la Terra Santa - tra normanni, svevi e angioini (secc. XII-XIV)
Penne e Papiri
Frutto di accurati approfondimenti, questo nuovo lavoro del noto studioso pugliese rappresenta un aggiornato resoconto sulla storia e lo sviluppo dell'Ordine templare nel Regno di Sicilia. Il lavoro si propone, infatti, di analizzarne il passaggio nel sud della Penisola, basandosi sulle più recenti ricerche e non mancando di considerare le relazioni, a volte anche conflittuali, intercorse con le varie dinastie, dai Normanni fino agli Angioini.
Voto: 8


Dan Jones
I Templari. La spettacolare ascesa e la drammatica caduta dei cavalieri di Dio
Hoepli
Dignitoso testo di carattere divulgativo, consigliato a chi volesse accostarsi, senza troppe complicazioni, all'argomento templare. Sorretto da una buona bibliografia (nonostante l'assenza di alcuni titoli fondamentali) e da una narrazione scorrevole, potrebbe anche riscuotere un certo successo.
Voto: 8


Giovanni Pascale
La Calabria dei Templari
Ferrari Editore
Valido contributo sulla presenza dei Templari in terra calabrese, sostenuto da studi ampiamente consolidati ma, allo stesso, tempo stimolante verso nuove ipotesi di ricerca in porzioni di territorio ricche di interessanti indizi. Notevole l'appendice documentaria a supporto del testo.
Voto: 9


Giancarlo Pavat
Trevi Templare
Comune di Trevi nel Lazio
Col pretesto dell'episodio riguardante il temporaneo affidamento della rocca al templare Martino, l'Autore coglie l'occasione per una piacevole passeggiata tra le vie di questo incantevole borgo, ricco di misteriosi simbolismi, più o meno conosciuti o disvelati ma sempre carichi di fascino.
Voto: 7


Adriano Pilia / Massimo Rassu (a cura di)
La Regola e gli Statuti dell'Ordine del Tempio. Testo integrale in francese medievale
A.R.S.O.M.
Interessante riproposizione del testo desunto dal manoscritto di Digione, utile per uno studio comparativo delle varie edizioni superstiti della Regola.
Voto: 7


Gianfranco Pirodda
I Templari in Sardegna
Condaghes
Nuova uscita del popolare saggista sardo sulla presenza dei Templari in Sardegna, il cui evidente limite storiografico risiede nell'abusata convinzione che costoro fossero soliti lasciare "segni" all´interno di chiese e altre costruzioni. In mancanza di documenti e sulla scorta dei soli simbolismi, peraltro comuni anche ad altri ordinamenti religiosi, non è possibile (né corretto) attribuire insediamenti con una tale disinvoltura.
Voto: 5


Danilo Riponti
Lo Spirito del Tempio. Presenze Templari nelle Venezie
Edizioni Antilia
Ponderoso volume, parte del quale privo di particolare interesse, in cui vengono riproposte, piuttosto sterilmente, sia la Regola che il De Laude di San Bernardo. Alcune perplessità circa l'individuazione dei siti templari a Venezia. Di sicuro valore la sezione riguardante gli insediamenti del nord-est.
Voto: 7


Salvatore Romeo
Il tesoro del Tempio. La missione dei Poveri Cavalieri di Cristo tra storia e leggenda
Leonida Edizioni
Ennesimo concentrato di luoghi comuni e imprecisioni varie, con frequenti divagazioni su tematiche estranee all'argomento. Davvero esilarante la citazione, tra le cariche dell'Ordine, di un "Maestro Tesoriere" (è noto che la funzione di tesoriere veniva svolta dal Commendatore del Regno di Gerusalemme) ma è probabile che l'Autore faccia allusione a qualche ruolo della Massoneria. Altrettanto risibile, "la presa di Edessa da parte dei Mori"; evidentemente, l'Autore non possiede cognizione delle differenze etniche esistenti tra Turchi (Selgiuchidi), Saraceni e Mori. Ma la vera "perla" di questo pasticciato excursus è, senza dubbio, la maldestra citazione degli inesistenti manoscritti di Roncelin de Fos, depositati nell'altrettanto inesistente fondo "Malnipote". Ecco un altro ingenuo sprovveduto che scrive di storia senza aver mai visto un documento, traendo le fonti da internet. Bibliografia semplicemente imbarazzante.
Voto: 1


Roberto Tripodi
Federico II e i Templari
Tipheret
Striminzito insieme di pensieri in libertà, senza il minimo supporto bibliografico. Un opuscolo del tutto inconsistente, sia sotto il profilo storiografico che documentale, del quale non riusciamo a capire la finalità. Giusto per fare un esempio, il tema principale di questo impalpabile lavoro è relegato all'ultimo paragrafo e affrontato (si fa per dire) in quattro paginette di poche righe, tra le più disarmanti banalità. Per non parlare di alcuni refusi a dir poco imbarazzanti, come le date riportate con il millennio punteggiato. Viene da chiedersi, a chi venga affidata la supervisione editoriale di simili pastrocchi e, soprattutto, per quale recondita ragione si insista nel voler chiamare sempre in causa i poveri Cavalieri del Tempio.
Voto: 0


AA. VV.
Atti del XXXV Convegno di Ricerche Templari, a cura della L.A.R.T.I.
Penne e Papiri
Immancabile appuntamento con gli atti del convegno annuale della Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani. Un volume sempre degno di interesse, per la comprovata serietà degli studi presentati. Da segnalare, il contributo riguardante il ritrovamento della sepoltura del maestro Arnau de Torroja.
Voto: 9