MAESTRO: doveva
risiedere in Terra Santa, perché questo luogo era lo scopo dell’Ordine del
Tempio. Veniva eletto da tredici fratelli (8 cavalieri, 4 sergenti e un cappellano),
con una procedura complessa. I poteri del Maestro erano comunque limitati e le
sue decisioni dovevano essere approvate dal Capitolo. Egli era in ogni caso l’unico
ad avere l’ultima decisione sull’impegno alla battaglia.
SINISCALCO: era
la seconda carica dell’Ordine. Il suo ruolo era quello di sostituire il Maestro
quando questi era assente, con facoltà di sigillare i documenti ufficiali con un
sigillo identico a quello del Maestro.
MARESCIALLO:
era l’autorità militare dell’Ordine. Sia in tempo di pace che in tempo di
guerra, era responsabile della disciplina e della manutenzione delle armi e degli
equipaggiamenti. Nelle campagne di guerra, comandava tutti gli uomini armati
del Tempio e portava egli stesso il gonfalone. Alla morte del Maestro dell’Ordine,
era lui a dare notizia a tutte le commanderie e a riunire i dignitari per l’organizzazione
dell’elezione del nuovo Maestro.
DRAPPIERE: era
una delle cariche più importanti dell’Ordine. Il Drappiere gestiva tutto il
corredo e il vestiario. Egli doveva garantire che tutti i Templari avessero un
abbigliamento adeguato e uniforme.
COMANDANTE DELLA TERRA E DEL REGNO DI GERUSALEMME: era il tesoriere dell’Ordine e il
capo della Provincia di Terra Santa. Gestiva tutte le transazioni finanziarie e
aveva il controllo sulla flotta del Tempio. Aveva inoltre il compito di distribuire
i fratelli nelle fortezze e posti di comando in base alle esigenze.
COMANDANTE DELLA CITTA’ DI GERUSALEMME: forniva protezione e difesa ai pellegrini franchi
in tutta la Palestina. Il Comandante di Gerusalemme e i suoi cavalieri avevano
il privilegio della guardia alla Santa Croce.
COMANDANTI DEI CAVALIERI: erano sottoposti al Maresciallo. Ognuno di essi guidava
uno squadrone di dieci fratelli cavalieri.
TURCOPOLIERE
(sergente): aveva il compito di guidate i cosiddetti "Turcopoli",
truppe leggere ausiliarie, originarie della Terra Santa. Comandava anche tutti i
sergenti in tempo di guerra.
GONFALONIERE
(sergente): comandava tutti gli scudieri e custodiva uno stendardo di riserva per
il combattimento.
SOTTO-MARESCIALLO (sergente): era responsabile della manutenzione di tutte le armature e della
carovana dei cavalli di riserva nelle spedizioni di guerra. Vigilava sugli
scudieri e sulla loro distribuzione.
COMANDANTI DELLE CASE (in prevalenza sergenti): avevano un potere limitato all’ambito
della propria commanderia. Anche se avevano autorità sui fratelli di cui erano
responsabili, non potevano esercitare il ruolo di giudice senza il permesso del
Capitolo.