Al di là delle più disparate leggende fiorite su di
un presunto codice segreto dei Templari, in realtà l'Ordine aveva un proprio
rigido e dettagliato codice composto da una serie di norme. Fu proprio la
rigida disciplina monastica, applicata alla vita militare e codificata in
questi testi, a fare sì che i Templari divenissero dei formidabili combattenti
della guerra contro gli “infedeli”. Comunque li si voglia considerare, eroi o
fanatici, di fatto per la prima volta nella storia, emerge la figura del combattente
permanentemente votato alla guerra in nome di una “ideologia”. Tali norme,
elaborate durante circa due secoli di attività, ci sono state tramandate in
maniera frammentaria e disordinata. La fine improvvisa e cruenta del Tempio,
avvenuta agli inizi del XIV secolo, impedì che nei secoli successivi si
operasse una sistematizzazione dei testi, così come avvenne invece per gli
altri Ordini religioso-cavallereschi (Ospitalieri, Teutonici, ecc.). Giovanni
Amatuccio, autore della più recente e completa edizione critica del Corpus
normativo templare, propone qui la traduzione italiana integrale della sua
edizione, arrangiata e organizzata, però, secondo criteri contenutistici, che -
pur mantenendo un’assoluta fedeltà ai testi originali - rendono il Corpus più facilmente fruibile al
lettore moderno.
Giovanni Amatuccio è Dottore di Ricerca in Storia Medievale, ed esperto
in Storia Militare del Medioevo e in storia degli Ordini monastico-militari. Su
quest’ultimo argomento, oltre a vari articoli e saggi, ha pubblicato di recente
una nuova e aggiornata edizione critica della Regola e degli Statuti templari
(Il Corpus normativo templare.
Edizione dei testi romanzi con traduzione e commento in italiano, Congedo
Editore, 2009).