Giovanni Amatuccio
(a cura di)
Il vero Codice dei Templari. Regola, Statuti
e altre norme
Amazon.co.uk
Ltd
Autore della più recente e completa edizione critica del "Corpus
normativo templare", Giovanni Amatuccio ne propone qui la traduzione
italiana integrale, organizzata e suddivisa secondo criteri contenutistici.
Voto: 8/10
Luigi Avonto
I Templari in Piemonte. Ricerche e studi per
una storia dell’Ordine del Tempio in Italia
Società
Storica Vercellese
Importante riedizione dello studio di Luigi Avonto,
apparso sul n. 18 del Bollettino Storico
Vercellese e successivamente ampliato nel volume edito dalla stessa Società Storica. Configuratosi
sin dall'uscita come uno dei più importanti lavori sui Templari realizzati in
Italia, resta attualmente il saggio più completo sulle vicende dei Cavalieri
del Tempio in territorio piemontese.
Voto: 9/10
Sandro
Bassetti
I Templari a Viterbo
Intermedia
Edizioni
Un libro, questo di Bassetti, che non presenta alcuna novità sostanziale
circa gli insediamenti templari nel viterbese. Quantomeno inopportune,
appaiono, inoltre, diverse affermazioni contenute nel capitolo riguardante
"croci patriarcali e croci patenti".
Voto: 5/10
Maria
Grazia Bulla Borga
La gastaldia templare e la commenda
gerosolimitana di S. Silvestro in Villaga fra duecento e primo ottocento
Comune di
Villaga – Vicenza
Eccellente studio della professoressa Maria Grazia Bulla, annunciato da
anni e più volte rimandato. Considerato l'esito delle ricerche condotte dalla
studiosa vicentina, si può dire che l'attesa non è stata vana. Un bellissimo
volume.
Voto: 8/10
Mario Dal
Bello
Gli ultimi giorni dei Templari
Città
Nuova Editrice
Onesta ricognizione storico-cronachistica, che non aggiunge nulla di
nuovo a quanto già conosciuto sull'epilogo dell'Ordine.
Voto: 6/10
Mario De
Marco
L'Ordine del Tempio. Il processo ai Templari
salentini e il sequestro dei loro beni a Lecce
Edizioni
Formamentis
Ad una esposizione di carattere generale sull'Ordine, peraltro
costellata dai soliti luoghi comuni, fa seguito un resoconto sulle vicende
giudiziarie dei Templari salentini, basato sullo studio del processo di
Brindisi contenuto nell'opera di Konrad Schottmüller.
Voto: 5/10
Orazio Ferrara
Il saio e la spada. Ordini cavallereschi e
ospitalieri medievali
Capone
Editore
Utile manuale, contenente diverse informazioni interessanti su alcuni ordini
medievali meno conosciuti. Tuttavia, ci troviamo in netto disaccordo con la tesi
riguardante la presunta origine italica del primo maestro templare, di cui
l'Autore è uno dei maggiori sostenitori.
Voto: 6/10
Mauro
Giorgio Ferretti
Le orme dei Templari in Italia
AIEP
Riedizione completa e aggiornata dei tre volumetti precedentemente pubblicati
dall'Autore, tuttora alle prese con siti mai appartenuti al Tempio, improbabili
"geografie sacre templari" ed altre amenità esoteriche che nulla
hanno a che fare con l'Ordine storico. Il neo-templarismo è una cosa, i
Templari un'altra.
Voto: 4/10
Giorgio I
di Seborga
I Templari a Seborga
Araba
Fenice
Solo per informazione: questo libro non tratta dei Templari storici.
Voto: n.g.
Filippo Grammauta
(a cura di)
Templari, Massoneria e chiese cristiane. Tra
evoluzione ed etica
Tipheret
Eterogeneo (ed eterodosso) volumetto, contenente una serie di interventi
riguardanti il Templarismo e gli ordini massonici. Del tutto fuori luogo, il contributo
sulle origini e lo sviluppo del movimento valdese, di cui vengono messi in
evidenza alcuni principii etici comuni con i movimenti neotemplari e le
istituzioni massoniche (laicità dello stato, progressismo sociale, tolleranza,
fratellanza), confermando, se ve ne fosse ancora bisogno, la più totale
incompatibilità di queste organizzazioni con l'Ordine del Tempio. Altrettanto singolare,
nel contesto, la presenza di una studiosa come Simonetta Cerrini.
Voto: 3/10
Luca Monti
Firenze città santa dei Templari
Aurora
Boreale
Dopo tanti anni di studio, passati su libri e documenti, eravamo
convinti che fosse Gerusalemme la città santa dei Templari. L'intenzione dell'Autore
di questa breve opera, presentata in un formato editoriale a dir poco bizzarro,
è «parlare della "Militia Christi", nome ufficiale dei Templari
(sic!) in chiave esoterica più che
storica, essendo infatti ormai stato sviscerato nei minimi dettagli l'aspetto
storico dell'epopea templare». Tralasciando i vari strafalcioni storici contenuti
nel testo, preme evidenziare quanto sia vero
il contrario, e cioè che mentre sui "Templari esoterici" è stato
detto e scritto di tutto, restano ancora da indagare ed approfondire diversi
aspetti del reale corso della storia rossocrociata. Se lo scopo di questa
pubblicazione è quello di voler «far
conoscere ad un pubblico più ampio, rispetto a quello dei salotti culturali
tradizionali, quelli che erano i valori fondanti (sic!) del mondo medievale nel quale operavano i Cavalieri dell'Antico Ordine»,
corre l'obbligo di replicare che nei "salotti culturali tradizionali"
si è soliti studiare (con serietà e sacrificio) testi e documenti. Di
conseguenza, i veri "salotti" non possono che essere quelli frequentati
da coloro i quali, al contrario, si dilettano, diffondendo delle assurdità mascherate
da verità storiche. Concludiamo, consigliando al gentile Autore (nonchè "cavaliere
post-templare") di lasciar perdere la Cavalleria del Tempio, che fu una istituzione
seria e non merita di essere svilita in questa maniera.
Voto: 3/10
Mario Olivieri
Declino e fine dei Templari
Associazione
Culturale Amici di San Bevignate – Provincia di Perugia
Perchè
Dio ha abbandonato i suoi cavalieri all'umiliazione? A questa
domanda, apparentemente retorica, Mario Olivieri tenta di dare una risposta
attraverso l'analisi degli eventi susseguenti alla terribile sconfitta di Acri
e alla perdita della Terra Santa.
Voto: 7/10
Cesare
Stella
Pauperes Commilitones. La Croce e la Spada
Tipheret
Libro di carattere divulgativo e dall'approccio tipicamente amatoriale,
come attestato dalla debole bibliografia. I concetti generali esposti risultano
tuttavia corretti e privi di forzature, anche se si rendono necessarie alcune
annotazioni. Ad esempio, i cavalieri dell'Ordine avevano diritto a tre cavalli
(e non a quattro, come erroneamente riportato nel testo): una cavalcatura per
il trasporto del corredo; una cavalcatura ordinaria, utilizzata per gli
spostamenti; una cavalcatura per la battaglia. Inoltre, dalla lista dei maestri
generali, riportata in appendice, risultano mancanti Guillaume de Chartres,
Pierre de Montaigu e Richard de Bures.
Voto: 5/10
AA. VV.
Atti del XXX Convegno di Ricerche Templari
Penne e
Papiri
Consueto appuntamento con la raccolta degli atti del convegno annuale tenuto
dalla LARTI. Da non perdere.
Voto: 8/10
Voto: 8/10