Gastone Ventura
Templari e
templarismo
a cura di Luciano Fortunato Sciandra
Atanòr
Edito negli anni sessanta,
"Templari e templarismo", oggi presentato nella nuova edizione, conserva
inalterato tutto il suo valore, per le informazioni in esso contenute e per una
serie di osservazioni tuttora di grande attualità.
Proprio per questo motivo,
l'editore ne ha affidato la riproposizione critica al più esperto conoscitore
dello sterminato panorama neotemplare, Luciano Fortunato Sciandra, autore di
un'ampia nota introduttiva in cui viene offerto un attento e preciso spaccato
della vicenda templarista e delle sue oscure e confuse origini.
Un libro che aiuterà, senza dubbio, a comprendere le
sostanziali differenze esistenti tra Templari e templaristi.
Barbara Frale
Andare per La Roma dei Templari
Il Mulino
Qual era l'aspetto di Roma all'epoca dei Templari, e
quali luoghi della città furono teatro di eventi cruciali per la storia del
leggendario Ordine? Lo si scoprirà attraverso una serie di tappe significative.
Come guida, alcune figure illustri: Hugues de Payns e Jacques de Molay, il
primo Maestro e l'ultimo, e fra loro San Bernardo di Clairvaux, il grande
mistico del XII secolo, che a buon diritto può essere considerato la colonna
ideologica e spirituale del Tempio.
Enzo Valentini
Storia segreta dei Templari
Newton Compton Editori
Da secoli si continua a
parlare e a scrivere dei Templari, un mito che sembra non cessare di
affascinare il pubblico. Qual è la ragione di questo sorprendente interesse,
che ha attraversato le epoche più diverse?
Forse
il fatto che, come scrive Umberto Eco ne ll
Pendolo di Foucault, «i
Templari c’entrano sempre». Insomma, sono diventati origine e fine di ogni
mistero, nefandezza, impresa eroica. Ma chi erano veramente? Quali motivazioni
li animavano?
Dalle loro origini lontane ai tanti ordini che hanno
tentato di emularli, dai membri più illustri alle accuse di eresia, questo
libro racconta storie note dell’Ordine insieme a episodi meno conosciuti, ma
non per questo meno significativi. Senza tralasciare, ovviamente, la cosiddetta
“leggenda nera”, il lato più oscuro dei Templari. Uomini che il re di Francia,
Filippo il Bello, tentò di distruggere, condannandoli al carcere o al rogo,
raggiungendo però il risultato opposto: quello di consegnare le loro vicende al
mito.