Festività da celebrare e giorni in cui occorre osservare il digiuno
74. I fratelli del Tempio, presenti e futuri, sappiano che
devono digiunare alla vigilia delle feste dei dodici apostoli. Ovvero: SS.
Pietro e Paolo; S. Andrea; SS. Giacomo e Filippo; S. Tommaso; S. Bartolomeo;
SS. Giuda e Simone; S. Giacomo; S. Matteo. La vigilia di S. Giovanni Battista;
la vigilia dell’Ascensione e i due giorni che precedono le rogazioni; la
vigilia di Pentecoste; le Quattro Tempora; la vigilia di S. Lorenzo; la vigilia
dell’Assunzione di Nostra Signora; la vigilia di Ognissanti; la vigilia
dell’Epifania. Nei giorni citati occorrerà osservare il digiuno secondo i
comandamenti stabiliti da papa Innocenzo nel concilio che si è tenuto a Pisa. E
se qualcuna delle feste menzionate cade di lunedì, si digiunerà il sabato
precedente. Se la natività di Nostro Signore cade di venerdì i fratelli
mangeranno ugualmente la carne per onorare la festa. Ma digiuneranno per la
festa di S. Marco per le litanie stabilite dalla Chiesa di Roma a beneficio
degli agonizzanti. Tuttavia non digiuneranno se tale festa cade durante
l’ottava di Pasqua.
Festività che devono essere osservate nella casa del Tempio
75. La natività di Nostro Signore; la festa di S. Stefano; di S.
Giovanni evangelista; SS. Innocenti martiri; l’ottavo giorno dopo Natale, che è
Capodanno; l’Epifania; la Candelora; S. Mattia apostolo; l’Annunciazione di
Nostra Signora in marzo; Pasqua e i tre giorni successivi; S. Giorgio; SS.
Filippo e Giacomo apostoli; il ritrovamento della Santa Croce; l’Ascensione di
Nostro Signore; la Pentecoste e i due giorni successivi; S. Giovanni Battista;
SS. Pietro e Paolo apostoli; S. Maria Maddalena; S. Giacomo apostolo; S.
Lorenzo; l’Assunzione di Nostra Signora; la natività di Nostra Signora; l’esaltazione
della Santa Croce; S. Matteo apostolo; S. Michele; SS. Simone e Giuda; festa di
Ognissanti; S. Martino d’inverno; S. Caterina d’inverno; S. Andrea; S. Nicolò
d’inverno; S. Tommaso Apostolo.
76. Nessuna delle altre feste sia affatto osservata nella casa
del Tempio. Vi esortiamo inoltre ad attenervi rigorosamente a questa norma:
tutti i fratelli del Tempio digiuneranno dalla domenica che precede S. Martino
fino alla Natività di Nostro Signore, a meno che non ne siano impediti da
qualche infermità. E se la festa di S. Martino cade di domenica, i fratelli
faranno a meno della carne la domenica precedente.