21 dicembre 2019

I libri del 2019



Enrico Angiolini (a cura di)
Il vino dei Templari. Ricerche a Bologna tra archivistica, iconografia, archeologia, palinologia e genetica
Edizioni Penne e Papiri

Il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi il 25 novembre 2017 nella sede del Museo della Beata Vergine di San Luca a Bologna, quale ampliamento delle ricerche condotte, secondo le diverse competenze, all'interno e nelle adiacenze della Magione templare di Bologna. Le indagini, svolte nel 2016, hanno restituito una serie di informazioni sull’evoluzione del complesso, mettendo in luce, tra l'altro, numerosi granuli pollinici, in particolare di vite, che hanno stimolato una appassionante ricerca palinologica.
Voto: 9


Sandro Bassetti
I Templari della Tuscia Suburbicaria
TiPubblica

Corposo lavoro contenente diverse licenze e imprecisioni e che, sostanzialmente, non apporta novità rispetto a quanto già conosciuto.
Voto: 5


Sandro Bassetti
I Templari di Acquapendente
TiPubblica

Tentativo, non riuscito, di dimostrare una presenza templare ad Acquapendente, sia pure attraverso l'analisi di molteplici fonti. Completano il volume alcuni capitoli di carattere generale sull'Ordine del Tempio.
Voto: 5


Diego Beltrutti di San Biagio
Il cavaliere del Tempio. Tra San Bernardo e la Libera Muratoria
Araba Fenice

Esponente di una delle tante associazioni neo-templari, l'Autore si cimenta, con ammirevole passione, nello studio interpretativo della seconda parte del De Laude di San Bernardo, sottolineando l'evidente incompatibilità delle dottrine massoniche con il pensiero cristiano-cattolico.
Voto: 7


Franco Cardini (a cura di)
I Templari. La storia dei cavalieri di Dio
artedossier - Archeologia Viva

Pubblicazione da edicola, di chiaro taglio divulgativo (e dunque necessariamente succinta) ma senz'altro superiore rispetto ad altre uscite dello stesso genere. Molto belle le illustrazioni.
Voto: 7


Franco Cardini / Simonetta Cerrini
Storia dei Templari in otto oggetti
UTET

Con il pretesto di otto aneddoti, riguardanti altrettanti oggetti, gli Autori, rinomati esperti della materia, offrono un interessante excursus sull'intera vicenda templare, sostenuto, come sempre, da un notevole apparato bibliografico.
Voto: 9


Carlo Castignani
Persecuzione e martirio dei Templari (1307-1314)
Edizioni Il Fiorino

Encomiabile lavoro, che affronta, in maniera articolata, la caduta dell'Ordine Templare, con il fondamentale supporto dei documenti dell'epoca.
Voto: 9


Alberto Cavazzoli
I Templari a Mantova
Il Rio

E' veramente difficile qualificare come "guida" un librettino di 24 pagine, in formato lillipuziano e, soprattutto, privo di contenuto.
Voto: 2


Xenia Chiaromonte / Dario Fiorentino
Templari. La giustizia politica all'origine dello Stato
Corriere della Sera

Dignitoso compendio delle vicende riguardanti il complotto architettato dal re di Francia ai danni dei Cavalieri del Tempio.
Voto: 6


Domizio Cipriani
Templari e Rosacroce. L'ordine di Oriente
Bastogi Libri

Fuorviante mix di fantasie pseudo-esoteriche e affermazioni prive di fondamento, ovviamente gradito da chi tuttora insiste nel voler ricercare nei Templari conoscenze filosofiche e alchemiche inesistenti.
Voto: 2


Massimo Falchi Delitala
L'avventura sarda di Re Enzo von Hohenstaufen. Cavalieri teutonici e cavalieri templari nella Sardegna medievale
Edizioni Penne e Papiri

Nei contrasti fra Chiesa e Impero del XII e XIII secolo rimasero coinvolti anche gli ordini militari, tra cui quello teutonico, tenace sostenitore delle politiche di Federico II, il quale aveva nominato re di Sardegna il proprio figlio naturale Enzo. Di contro, i Templari, fedeli alla Curia pontificia, assecondavano gli interessi del papato volti a estendere la propria influenza sull’Isola.
Voto: 7


Elena Fontanella
Templari. La Trilogia
Il Giornale – Biblioteca Storica

Impegnativa "trilogia", che vede la storia dei Templari correttamente inserita nel più ampio contesto dell'epoca delle Crociate. Notevole il lavoro complessivamente sviluppato dall'Autrice, anche se si rilevano alcune imprecisioni, non pregiudizievoli per un'opera a carattere divulgativo, peraltro curata da persona non specialista della materia. Bibliografia migliorabile.
Voto: 7


Barbara Frale
Secretum. Il ruolo degli informatori nel processo ai Templari
Nuova Argos

Efficace colpo d'occhio sul tragico epilogo dell'Ordine, basato su studi ampiamente consolidati ma, in questo caso, arricchito da alcuni retroscena poco conosciuti.
Voto: 9


Gian Franco Freguglia
I Templari. Chi erano e perché scomparvero i monaci guerrieri
San Paolo

Scialba e inutile pubblicazione, non esente da errori raccapriccianti come, ad esempio, le citazioni della scritta "Vaucent" impressa sul gonfalone e del "Non Nobis..." (con annesso strafalcione latino) inciso sul sigillo. Con l'occasione, ribadiamo che i Templari non ebbero alcun motto e che il famoso "Non nobis..." è relegato al templarismo. Così come il maestro Gerard de Ridefort non fu la "pecora nera" dell'Ordine, a differenza di quanto riporta l'Autore, accodandosi a una consolidata damnatio memoriae (ormai una sorta di sterile cantilena), che storici specialisti come Loredana Imperio hanno dimostrato essere priva di fondamento. Sorvoliamo, per mera decenza, sulla bibliografia.
Voto: 2


Edgardo Marziani
Simbologia e ritualità templare
Bastogi Libri

Un testo obiettivamente fondato sul nulla, un'inutile alchimia di formule astratte e del tutto estranee al vero Ordine del Tempio. Non se ne abbia a male il gentile Autore, rimandato a studiare, con maggior profitto, l'intera storia templare, partendo dai documenti e non dai soliti luoghi comuni, ormai consunti e, peraltro, stucchevoli.
Voto: 2


Edgardo Marziani
La fede templare. Cammino spirituale e di vita
Bastogi Libri

Ancora un agglomerato di fantasie e sciocchezze varie, di fatto imperniato sul tema del templarismo e infarcito delle solite assurdità, che va ad esaurirsi tra un armageddon e un esorcismo.
Voto: 2


Jules Michelet
Dal vespro allo sterminio dei Templari
Ghibli

Ristampa anastatica dello scritto del celebre storico francese, sicuramente utile per chi non fosse riuscito a entrare in possesso dell'edizione del 1941.
Voto: 9


Floreana Nativo
I Templari. Tra Fede, Malicidio e Leggenda
Panda Edizioni

Libro scritto senza alcuna competenza in materia, traboccante di errori tali da suscitare compassione. Vi è davvero l'imbarazzo della scelta nello stilare la classifica delle castronerie contenute in questo testo. Ne riportiamo alcune, giusto per renderne un'idea: «Grazie a lui [Bernardo di Clairvaux, N.d.R.] non solo i Templari (francesi), ma anche gli Ospitalieri, i Teutonici (germanici) e i Giovanniti (italiani) potevano combattere l'infedele»«Possiamo anche configurare due tipi di templari autentici: quelli che provenivano dal mondo cavalleresco e osservavano la dignità monastica, detti “Cavalieri Monaci”, e quelli provenienti dal mondo ecclesiastico e che erano investiti da dignità cavalleresca, detti “Monaci cavalieri”»«Jacques de Molay fu eletto nel 1294 Gran Maestro». Senza contare le immancabili digressioni di carattere esoterico.
Voto: 2


Andrea Pighin
La Regola templare. Un'analisi nel segno della tradizione monastica
Temperino Rosso

Debole ricognizione sulla Regola, preceduta da un'ampia divagazione sul contesto storico di fondo ma sostanzialmente povera di spunti e obiettivamente scarna nell'analisi dei brani più interessanti, limitandosi a ripetere quanto già disponibile presso la critica specialistica.
Voto: 5


Morena Poltronieri / Ernesto Fazioli
Torino, i Templari e il Graal
Hermatena

Ennesimo minestrone in salsa esoterica, privo di elementi obiettivi ma abbondantemente condito da ogni genere di fantasie, passando per i Catari, i Fedeli d'Amore, le eresie, i simboli ermetici.
Voto: 2


Massimo Scalisi
I templari e l'ordine monastico di Santa Maria della Valle di Josaphat
Officina della Stampa Edizioni

Inevitabile bocciatura per questo volume, che già dal sottotitolo ("l'anello mancante, alla ricerca delle vere origini dei Poveri Cavalieri di Cristo") lasciava presagire inesattezze e approssimazioni. Nonostante l'impegno profuso, il percorso appare subito sbagliato, costellato di errori grossolani, citazioni prive di fonte, conclusioni arbitrarie e riferimenti bibliografici a dir poco imbarazzanti, mentre risultano del tutto ignorati fondamentali contributi (padre Francesco Russo e altri), indispensabili per la storia dell'istituto di Santa Maria di Valle Josaphat. Purtroppo per l'Autore, non vi fu alcun legame con i Templari, nemmeno alle origini, eccetto la comune vicinanza nei luoghi della Terra Santa.
Voto: 3


AA. VV.
La Montagna Unisce. Atti del I Convegno di Studi Appenninici e Templari 
Regione Umbria / Comune di Scheggia e Pascelupo

Si tratta degli atti relativi al convegno tenutosi nel lontano 2010, in cui figurano diversi studi di ottimo livello. Il volume risulta, tuttavia, fortemente penalizzato da un editing complessivo davvero mediocre, con una impaginazione del testo - dispiace dirlo - di livello dilettantesco.
Voto: 7


AA. VV.
Atti del XXXVI Convegno di Ricerche Templari, a cura della L.A.R.T.I.
Penne e Papiri

Nuova raccolta delle relazioni presentate al consueto incontro annuale organizzato dagli studiosi della LARTI, come sempre interessante e di notevole livello storiografico. Da segnalare, il contributo riguardante la vita del maestro Gerard de Ridefort, che restituisce piena dignità a questo sfortunato protagonista della perdita di Gerusalemme.
Voto: 9