Per chi si occupa di Templari è inevitabile, prima o poi, aver a che fare con la lunga sequela di sciocchezze che aleggiano sulla martoriata storia di questo illustre ordine. Anche il più rigoroso ed attento ricercatore avrà certamente avuto occasione di imbattersi nelle astruse e ridicole teorie che fanno da sgradevole appendice alle gesta dei bianchi cavalieri.
Dopo tutto, non vi sarebbe nulla di male se gli assertori di tali corbellerie non assurgessero abusivamente al ruolo di storici e come tali pretendessero di essere considerati. Non esiste, infatti, alcuna legge che vieti di sparare stupidaggini, fatto salvo il dovere, da parte della storiografia seria ed assennata, di evidenziare strafalcioni e scemenze varie.
Evitando di entrare in particolari, che senz’altro offenderebbero gli artefici di queste assurdità, vogliamo comunque offrirvi un breve catalogo delle principali idiozie che, sempre più spesso, ricorrono nelle strampalate ed indocumentate “deduzioni” di questi buontemponi.
Se, ad esempio, avete intenzione di comperare quel libro sui Templari che avete adocchiato in libreria o da qualche altra parte, abbiate cura di verificare che la storia contenuta nel testo si concluda nel 1314. In caso contrario, lasciatelo lì dov’è. Date sempre una scorsa ai vari capitoli, anche attraverso la visione dell’indice.
Qualora il volume dovesse riportare anche una sola delle seguenti scempiaggini, abbandonate senza rimpianti i vostri propositi di acquisto.
I Templari:
- perpetuarono l’Ordine dopo lo scioglimento
- sono i precursori della Massoneria
- miravano all’istituzione di un nuovo sistema socio-politico
- hanno costruito le cattedrali
- sono andati in America
- hanno dato origine alla pirateria
- scavarono sotto la loro sede alla ricerca di “qualcosa”
- avevano un tesoro nascosto
- battevano moneta
- erano amici dei musulmani
- miravano al sincretismo religioso
- non erano cattolici
- erano eretici o dediti a culti pagani
- adoravano il “Baphomet”
- praticavano l’occultismo
- erano alchimisti
- avevano legami con i Catari
- hanno costruito Castel del Monte
- sono implicati nell’affare di Rennes-le-Chateau
- hanno a che fare con Rosslyn
- avevano come motto “Non nobis domine...”
- andavano in due su un solo cavallo
- avevano come patrono San Giovanni Battista
- custodivano il Graal
Le sopra citate fesserie costituiscono, in tutto o in parte, il patrimonio di leggende ad uso e consumo di quei lettori sognatori che sono il bacino di utenza, o meglio le vittime, della nutrita schiera di autori, un po’ furbetti, un po’ in malafede, che affollano l’attuale panorama.
Per non parlare poi di certe trasmissioni televisive, davvero ai confini della fantascienza...