19 settembre 2009

La gallina dalle uova d'oro



E' divenuto ormai fatto abituale occuparsi di Templari senza averne titolo o quantomeno la competenza. Sempre più spesso leggiamo, infatti, di conferenze e convegni tenuti in ambiti del tutto inappropriati, con la presenza di personaggi che farebbero meglio a dedicarsi ad altre attività.

Accade così che anche il venditore di mantelli e spade, neo-templare pataccaro, si improvvisi storico esperto di un qualcosa di cui non ha capito un accidente. O che illustri professionisti, come medici, avvocati e quant'altro, si cimentino in una materia che richiede invece sacrificio, dedizione, assiduità e soprattutto disinteresse.

Che dire, ad esempio, di quell'individuo che scarica documenti da internet (in un sito di giochi di ruolo!) e, senza verificarne minimamente la fonte e la veridicità, li inserisce poi in volumi dati alle stampe?
Che tristezza...

Ecco, quindi, che in ogni dove si organizzano manifestazioni prive di basi, sfruttando la memoria dei martiri del Tempio e coinvolgendo qualche storico di professione, chiamato per l'occasione carpendone la buona fede.
Poi, magari, a questo storico sarebbe prima opportuno porgere delle scuse, viste le precedenti contestazioni ricevute da docenti sbarbatelli e patetici esoteristi.

Auguri.