Giovanni Amatuccio
I Templari e la guerra: "Primi in progrediendo, in regrediendo postremi"
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“Primi nell’attacco, ultimi nella ritirata”: questa celebre frase del vescovo e teologo Jacques de Vitry descrive alla perfezione l’indole guerriera dei Cavalieri Templari. Attraverso l’analisi dettagliata della sua struttura militare e delle strategie impiegate, con la descrizione delle varie battaglie, dell’armamento e dell’organizzazione interna, l’Autore procede a un’attenta ridefinizione dell’impatto operato dall’Ordine del Tempio nel contesto specifico della Terra Santa. Scopo di questo saggio è, infatti, quello di rimediare a una evidente carenza nella storiografia di lingua italiana, con esito sicuramente apprezzabile.
Voto: 8
Fabrizio Bartoli
Secretum Templi. I A ω il Vocalia-Mantra segreto dei Templari impresso nel sigillo di derivazione gnostica
Edizioni Nisroch
Infondato panegirico del presunto gnosticismo templare, basato sul famoso contro-sigillo del precettore di Francia, André de Coloors, prodotto con unʼantica gemma riportante una figura con testa di gallo, torso di uomo e due serpenti per gambe. LʼAutore, presumibilmente poco edotto in materia di sfragistica, non sembra essere al corrente che impronte del tutto simili furono impiegate anche da regnanti e personaggi di rilievo, come Luigi VII di Francia, Margherita di Fiandra, nonché dai vescovi di Rouen, di Chichester e di Canterbury. Quanto ai contenuti, preferiamo sorvolare.
Voto: 1
Fabrizio Bartoli
I Templari Eletti e gli Statuti Segreti. Regole, rituali e dottrina nascosta dellʼOrdine del Tempio
Edizioni Nisroch
Volume sostanzialmente incentrato sul testo ottocentesco del massone Theodor Merzdorf, relativo agli immaginari statuti segreti dei Templari rinvenuti a Roma e poi magicamente scomparsi. Con i ripetuti riferimenti ai Catari, agli Esseni, ai Mandei, ma anche al sufismo e alla tradizione ebraica, a Melchisedek, ai rotoli di Qumran, ai vangeli gnostici e al simbolismo dellʼAbraxas, il lavoro dellʼAutore, noto per lʼinsistenza su tali argomenti (vedi sopra), deborda inevitabilmente nellʼanti-Storia e nellʼinverosimile.
Voto: 2
Daniele Cerboni / Simone Fagioli
Guida ai simboli templari. Amiata di Grosseto e Siena
Effigi
Singolare panoramica riguardante il cospicuo numero di glifi rilevati in ben diciannove località situate tra le province di Grosseto e Siena. Come spesso accade, i Templari appaiono tirati in ballo a sproposito, attribuendo loro qualsiasi simbologia riconducibile a quella generalmente associata alle varie comunità religiose di derivazione benedettina. Surreale e del tutto fuori luogo lʼintervista allʼennesimo “maestro” neo-templare.
Voto: 3
Mario Giaccio / Mauro Garbuglia
Dame templari. Le donne nell’Ordine del Tempio nel Medioevo
Edizioni Nisroch
Volumetto suddiviso in due sezioni: la prima, la più interessante, riguardante la presenza femminile allʼinterno degli ordini militari e più specificamente dellʼOrdine del Tempio; la seconda, inutilmente riempitiva, con una rassegna di donne celebri del Medioevo.
Voto: 6
Mario Giaccio
Presenze templari in Abruzzo e Molise
Edizioni Nisroch
Preziosa ricognizione dei due territori, il cui pregio è quello di distinguere gli insediamenti storicamente documentati dalle località per le quali la presenza templare è ipotizzata o soltanto immaginata. Buona la bibliografia.
Voto: 7
Philippe Liénard
Templari: le origini del mistero
Etica Edizioni
Ennesimo minestrone di insensatezze e disinformazione, basato sui soliti luoghi comuni e totalmente privo di riferimenti a documenti reali. Dopotutto, meglio lavorare di fantasia che immergersi in faticose ricerche dʼarchivio.
Voto: 3
Lorenzo Mercuri
L’Enclos du Temple. Topografia e forme di unʼassenza della Parigi medievale
Amazon Independently Published
Eccellente studio riguardante il celebre insediamento templare di Parigi. Sulla base delle fonti documentarie, cartografiche e iconografiche, e dei risultati delle più recenti indagini archeologiche, vengono analizzate l’architettura e l’evoluzione di questo importante enclave, posto sulla riva destra della Senna, partendo dalle sue origini fino ad arrivare alle trasformazioni avvenute dopo il passaggio del medesimo agli Ospitalieri.
Voto: 10
Mario Pagni
Vie Templari
Tholos Group Editore
Impegnativo e dispendioso lavoro, che ambirebbe essere enciclopedico ma che annaspa inesorabilmente in virtù di una imperfetta conoscenza della materia trattata. Inciampando in alcuni errori, sia storici che di interpretazione, il testo finisce per trascinarsi nella banalità, fallendo nel suo intento di fornire una visione complessiva, la quale, proprio per il suo carattere generalista, non riesce a offrire alcuna informazione di rilievo. Bibliografia del tutto inadeguata e implacabilmente rivelatrice.
Voto: 4
Massimo Rassu
Lʼabbigliamento dei Templari. Il vestiario dell’Ordine attraverso i documenti dellʼepoca
Tipheret
Gradevolissimo libriccino, in cui vengono passati in rassegna tutti gli aspetti correlati al vestiario adottato dai Templari. Piuttosto succinto ma puntuale e ben documentato, anche grazie al supporto di opportune illustrazioni.
Voto: 7
Vito Ricci
Priorati Giovanniti e Province Templari nel Regno di Sicilia (1130-1268). Organizzazione e uomini
D’Amico Editore
Nuova uscita per il bravo ricercatore pugliese, il quale, nellʼoccasione, passa a esaminare l’organizzazione amministrativa dei Templari e dei Giovanniti nel Regno di Sicilia durante il periodo normanno-svevo. Partendo dalla struttura dei due Ordini, l’attenzione viene concentrata sulla nascita e lo sviluppo delle province templari e dei priorati giovanniti, illustrando le figure di quei cavalieri che ricoprirono le cariche di Maestro provinciale e di Priore, analizzandone al contempo lʼoperato e la durata dei mandati.
Voto: 8
Douglas Swannie
I Templari in Scozia. Storia dellʼOrdine dal 1128 ad oggi
Tipheret
Interessante excursus sulla presenza dei Templari in Scozia, con unʼocchiata alle affascinanti leggende che la accompagnano. Mero folklore restano, invece, le vicende del templarismo scozzese.
Voto: 7
AA. VV.
Atti del XLII Convegno di Ricerche Templari
Penne e Papiri
Consueto appuntamento con gli atti dellʼannuale convegno LARTI, contenenti le relazioni presentate dai membri di questa storica associazione. Da non perdere.
Voto: 9
